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Domenica, 28 Aprile 2024
Start, la rassegna stampa di Today.it

Ilaria al guinzaglio, Joy uccisa dal marito, cosa vuol dire che per Gaza "basterebbe Ashdod", i parlamentari più assenteisti e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Start, la rassegna stampa di Today.it: edizione di venerdì 29 marzo 2024. Le notizie del giorno

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è venerdì 29 marzo 2024.

AL GUINZAGLIO. Ceppi, catene e guinzaglio in un tribunale, nel cuore d'Europa. Trattamento che la giustizia ungherese riserva a chi appartiene ad "associazioni terroristiche". Ilaria Salis resta in cella: Budapest respinge la richiesta di domiciliari, anche se in Ungheria: l'insegnante milanese, militante antifascista, è in carcere da 13 mesi con l'accusa di aver aggredito esponenti di estrema destra, rischia una condanna sproporzionata a oltre 20 anni. Il padre: "Ennesima prova di forza di Orban". Un'umiliazione per la diplomazia tricolore che non ha precedenti, almeno recentemente. Meloni aveva chiesto una sola cosa: evitare catene ai piedi e guinzaglio, ieri è stata platealmente ignorata. Triste che la questione diventi uno scontro politico in Italia. Il problema dei diritti umani è che se saltano per uno, saltano per tutti. A condanna incassata forse l'Italia punterà all'espulsione.

PARLAMENTARI ASSENTEISTI. Nel primo anno e mezzo di legislatura il livello medio di partecipazione di deputati e senatori si è rivelato abbastanza alto. Con M5S, Avs, Pd e Fdi che sono risultati i gruppi più presenti in Aula con percentuali sempre sopra il 70%. Ma ci sono ben 111 eletti nelle due Camere, ovvero il 20% dei parlamentari, che hanno partecipato a meno del 50% delle votazioni. Il più assenteista è Umberto Bossi, per motivi di salute, seguito da Antonio Angelucci (Lega) con il 99,7% di mancate presenze e Marta Fascina (Fi) a quota 94,8%.

FEMMINICIDIO. A Cologno al Serio (Bergamo), una donna, Joy Omoragbon, 49 anni, è stata uccisa a coltellate dal marito Aimiose Osarumwense, 45 anni, arrestato dai carabinieri. Il delitto nella casa in cui la coppia, nigeriana, viveva da anni. Non risultano denunce per maltrattamenti o chiamate dei vicini per segnalare liti. "Non sono tragedie, non sono drammi della gelosia, non sono liti finite male, non sono inevitabili esiti dell'imperante disagio psichico. Sono femminicidi", dice il sindaco Chiara Drago. Nel 2023 sono state 118 le donne uccise, di cui 96 in ambito familiare o affettivo. Piaga sociale che continua a invadere i fatti di cronaca anche nel 2024.

ANCORA SUICIDI IN CARCERE. Un suicidio ogni tre giorni: 27 da inizio anno, 30 se si includono anche gli agenti della penitenziaria. Nelle carceri italiane ci si toglie la vita con tassi molto superiori a quelli nella popolazione libera. L'ultimo dramma a Sassari, un uomo ha utilizzato il laccio dei pantaloni per impiccarsi alla grata della cella. Era rientrato da poco da un ricovero in ospedale. La relazione tra l'ambiente di vita e il suicidio è molto evidente: sovraffollamento, meno proposte trattamentali, una dignità che si sbriciola. Occorre parlarne perché dal 2016 in poi c'è stato un drammatico aumento.

BASTEREBBE ASHDOD. La Marina militare Usa ha inviato unità leggere specializzate in ingegneria per costruire un molo temporaneo per sbarcare aiuti via mare a Gaza. Niente di tutto ciò sarebbe necessario se Israele concedesse l'accesso stradale e accelerasse la consegna di aiuti umanitari attraverso il moderno porto per container di Ashdod, a solo circa mezz’ora di auto a nord della Striscia. Non accadrà. Il più alto funzionario Onu per i diritti umani, Volker Türk, dice alla Bbc che è "plausibile" che Israele stia usando la fame come arma di guerra. La Corte Suprema delle Nazioni Unite ha da poco ordinato all'unanimità a Israele di consentire il flusso senza ostacoli di aiuti per evitare una carestia. Tra i 32.500 morti a Gaza, secondo la Difesa Usa più di 25.000 erano donne e bambini.

STRANIERI IN CLASSE.  "Se si è d'accordo che gli stranieri si assimilino sui valori fondamentali iscritti nella Costituzione ciò avverrà più facilmente se nelle classi la maggioranza sarà di italiani", scrive su X, con una prosa straordinariamente involuta, il ministro dell'Istruzione Valditara commentando i fatti di Piotello (un giorno di chiusura per la fine del Ramadan). Se si escludono dal conto gli stranieri nati in Italia che, quindi, conoscono l'italiano senz'altro meglio di alcuni esponenti leghisti, le classi con oltre il 30% di alunni stranieri sono lo 0,5%. C'è una circolare del 2010 secondo cui in ogni classe la quota di studenti con una ridotta conoscenza della lingua non dovrebbe superare il 30%, ma è derogabile. Se Valditara e Salvini suggeriscono invece un numero massimo di musulmani per classe, si parla ovviamente del nulla. Campagna elettorale.

Vi segnalo inoltre in breve:

PUTIN INSISTE. Il Cremlino insiste sulla pista ucraina per l'attentato di Mosca: presunte "prove" che "nazionalisti" di Kiev avrebbero fornito "ingenti" finanziamenti al commando di tagiki. Putin intanto minaccia: gli F-16 usati dall'Ucraina contro la Russia sarebbero colpiti da Mosca anche se si trovassero in aeroporti Nato.

RICOSTRUIRE IL PONTE. Il governo degli Stati Uniti ha annunciato che stanzierà una prima tranche di 60 milioni di dollari (circa 55 milioni di euro) per ricostruire il ponte di Baltimora crollato martedì scorso a causa dell'urto di una nave che aveva fuori controllo. 

NON LEGITTIMA DIFESA. Omicidio volontario, non legittima difesa. Con questa accusa va a processo Franco Iachi Bonvin, il tabaccaio che sparò ai ladri dal balcone e ne uccise uno nel giugno 2019. Una banda di moldavi si intrufolò nel bar/tabaccheria di Pavone Canavese (Torino). Dal piano di sopra lui fece fuoco col revolver regolarmente detenuto. Jon Stavila, 24 anni, viene colpito alla schiena e muore sul colpo.

RETROMARCIA SUPERBONUS. Restano sconto in fattura e cessione del credito del superbonus, ma solo per consentire di proseguire senza intoppi la ricostruzione delle aree di Umbria e Abruzzo colpite dai terremoti nel 2009 e 2016-17. C'è la parziale retromarcia del governo, almeno fino a quando la spesa per il bilancio pubblico toccherà i 400 milioni. Poi si chiude bottega.

CALA LA BOLLETTA. La bolletta elettrica per la famiglia tipo in tutela, in tutto 4,5 milioni di utenze, nel secondo trimestre 2024 calerà del 20%. In media, calcola Assoutenti, significa un risparmio medio di 135 euro l'anno: si torna finalmente ai livelli del 2021.

TERZO POLO. Un anno fa Renzi assicurava: "Il Terzo polo sarà il primo partito alle europee". Gli obiettivi ora sono più bassi. Con la lista insieme a +Europa punta a far eleggere "5 parlamentari". Le elezioni di dieci anni fa segnarono l'apice della traiettoria renziana: il Pd con lui sfiorò il 41 per cento. Un'altra epoca, un'altra Italia.

PAPA FRANCESCO. Applausi e commozione per Papa Francesco che, nel carcere di Rebibbia, anche se in sedia a rotelle, non rinuncia neanche quest'anno, stanco e acciaccato, al rito della lavanda dei piedi: ha lavato e baciato i piedi a dodici donne, ricordando così il gesto di Gesù durante l'ultima cena.

MUSEI APERTI. Pasqua e Pasquetta all'insegna dell'arte. Dato che pioverà su molte regioni, in tanti potrebbero pensarci. Il ministero della Cultura comunica che tutti i musei e le gallerie statali resteranno aperti. "È finita l'epoca in cui i cittadini italiani e i turisti trovavano i musei chiusi" esulta il ministro Sangiuliano.

PASQUA IN TRENO. Vacanze di Pasqua in treno. I passeggeri che sceglieranno Trenitalia saranno circa 10 milioni, in crescita del 5% rispetto al 2023. Protagonista il Sud Italia, che traina le prenotazioni dei treni a lunga percorrenza, con Puglia, Calabria e Campania in cima alla lista delle mete preferite.

LA GAFFE. Giorgia Meloni ai soldati italiani in Libano dice: "Siete la barriera di sabbia che aiuta a non far progredire l'incendio". La premier va alla base militare Onu di Shamaa, sede del comando del contingente italiano della missione delle Nazioni Unite: un migliaio di soldatesse e soldati. La visita è iniziata con una gaffe del premier libanese, che ha accolto con baci e abbracci sulla posta dell'aeroporto non Meloni ma Patrizia Scurti, capo della segreteria, scambiata per la presidente del Consiglio. Scena tagliata dai video diffusi da Palazzo Chigi, ma comparsa sui media libanesi.

La gaffe del premier libanese

Buona giornata su Today.it. Start torna martedì 2 aprile. 

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