"Di Padre in Figlia", scene hot e boom di ascolti per la prima puntata
Ottimo esordio per la nuova fiction di Rai 1, ma sui social non sono mancate le critiche per alcune scene di nudo
Buona la prima. "Di padre in figlia", la nuova fiction di Rai 1 diretta da Riccardo Milani, con Alessio Boni, Cristiana Capotondi e Stefania Rocca, ha vinto ieri sera la sfida degli ascolti. La prima puntata è stata vista da 6 milioni e 265 mila telespettatori, per uno share del 24,24%, contro i 3 milioni e 260 mila che invece hanno seguito "Il Segreto" su Canale 5, avversario diretto.
La storia della famiglia Franza, tutta al femminile tranne il padre, un imprenditore veneto rigido e maschilista interpretato da Alessio Boni, ha già appassionato il pubblico, ma non sono mancate le critiche. A far storcere il naso alcune scene di nudo del protagonista, inquadrato sul fondoschiena diverse volte a inizio puntata, e una scena di sesso molto spinta tra lui e l'attrice Francesca Cavallin, che nella fiction interpreta una prostituta. Accuse piovute sui social, come già accaduto quest'anno per altre fiction Rai, che però nulla tolgono al successo della serie tv. Prossimo appuntamento martedì 25 aprile per la seconda delle quattro puntate.
LA TRAMA - E' il racconto dell'Italia che cambia. Generazioni di donne e uomini a confronto. Un imprenditore di Bassano del Grappa (Alessio Boni), capostipite ruvido e intransigente, una moglie premurosa e succube di un marito dispotico (Stefania Rocca), la figlia primogenita (Cristiana Capotondi), ragazza intelligente e determinata. La fiction, ambientata in Veneto, racconta la storia della famiglia Franza, in un arco di tempo che va dal 1958 ai primi anni '80, attraversando i grandi cambiamenti storici che hanno portato le donne a lottare per parità e diritti civili.
