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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Calcio, scoppia la guerra dei calendari

Fifa e Uefa nel mirino dei campionati europei, possibile la guerra legale per le troppe partite

Calendari pieni di gare, allenatori che si lamentano, giocatori che si infortunano, partite di cartello con tante stelle ai box, ma lo spettacolo deve continuare e anzi diventare sempre più ampio. Così Fifa e Uefa non si curano delle lamentele e da una parte allargano la Champions League e dall'altra creano competizioni tutte nuove come il Mondiale per Club dell'estate 2025. Più partite, più soldi dicono i vertici del calcio, più partite, meno spettacolo rispondono le altre componenti, e ora sembra essere arrivato il punto d rottura.

La Serie A e gli altri campionati contro i calendari di Uefa e Fifa

I maggiori campionati europei, compresa la Lega Serie A, stanno infatti studiando una possibile azione legale per posizione dominante contro la FIFA, rea, seconda l'accusa, di aver imposto il suo calendario a tutte le altre componenti del calcio mondiale. Al fianco dei campionati si dovrebbe schierare anche il sindacato dei calciatori, in tanti infatti si sono lamentati delle troppe partite ravvicinate e di una stagione già oggi sfiancante che nel 2025 potrebbe portare i club anche a giocare 70 sfide in un anno. 

Troppo, i campionati rivendicano il proprio spazio, vogliono avere la possibilità di stilare i propri calendari senza dover cercare giorni, che spesso non ci sono, tra le partite delle competizioni europee. Un problema che andrà dibattuto e se la soluzione non arriverà forse si andrà in tribunale per capire come migliorare la stagione del calcio. Più partite, più spettacolo e più soldi non sta più in piedi, e ora qualcuno vuole fermare la macchina.

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