Secondo l'ultimo aggiornamento dell'Ecdc (il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie), restano in rosso chiaro solo Piemonte, Trentino e Valle d'Aosta. Come va letta la mappa e cosa significa
Abruzzo, Marche, Piemonte e Valle d'Aosta passano dall'arancione al giallo, secondo quanto deciso dall'ordinanza del ministro Speranza. Chi risulta vaccinato o è guarito dal virus non dovrà rispettare restrizioni particolari
Il regime di eccezionalità è stato prolungato più volte, ma ora la curva epidemiologica è in discesa. Con la sua fine, bisognerebbe intervenire in primis sullo smart working e sulla campagna vaccinale. Ma come?
A breve scattano le sanzioni per chi non fa nemmeno la prima dose e cambiano anche le fasce di rischio nei territori, superate dai fatti. Gli scenari più probabili e le criticità evidenti in una strategia ancora "a colori"
Dalle quarantene al conteggio dei ricoveri, dal certificato verde alla zona arancione, con il picco di Omicron alle spalle è tempo di rivedere le norme, semplificandole: cosa succederà nelle prossime settimane
Da oggi salgono a cinque le regioni in arancione, per un totale di 11,7 milioni di persone: ma nella vita di tutti i giorni non cambia praticamente nulla. I parametri stanno per essere rivoluzionati e i cambi colore diventeranno meno frequenti: tutte le ipotesi
Tutta l'Italia è in rosso scuro, secondo l'ultimo aggiornamento del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Cosa significa?
Il report aggiornato dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Se le norme non dovessero cambiare a breve, a fine gennaio la zona arancione sarebbe una certezza per molti territori, con l'incubo zona rossa per alcuni
Alcuni governatori ritengono che certe regole non siano più valide a fronte dell'attuale situazione epidemiologica e della percentuale di popolazione vaccinata. Il ministro Speranza ha annunciato che il governo aprirà un tavolo tecnico di confronto. Cosa potrebbe cambiare a breve
Il caso di Misiliscemi aggiunge confusione al caos che si è creato in Sicilia dove sono oltre 100 i comuni finiti in zona arancione e i cui sindaci potranno decidere di chiudere le scuole.
Dal 24 gennaio rischiano di finire in zona arancione anche Marche, Friuli Venezia Giulia e Piemonte (Terapie intensive abbondantemente sopra la soglia di rischio), mentre Calabria, Liguria, Sicilia e Lombardia sono oltre il 30% di occupazione dei posti letto in ospedale.
Scorporare i ricoverati asintomatici: il tema è dibattuto da Regioni, Governo e Cts ma secondo i medici sarebbe "un mero espediente contabile: "I paziente Covid positivi richiedo spazi e personale dedicato"
Due regioni cambieranno colore già con il prossimo monitoraggio, molte altre con quello successivo. Così le amministrazioni regionali corrono ai ripari e valutano di non conteggiare più i pazienti positivi al Covid ma in ospedale per altri motivi
Nell'area intermedia del sistema a colori vigono restrizioni più severe soprattutto per i non vaccinati. Ecco i territori che rischiano maggiormente dal 10 gennaio
Sono identiche per i vaccinati, ma anche per chi non lo è le differenze sono minime: serve comunque il Super Green Pass per fare quasi tutto. Solo la zona rossa porterebbe restrizioni impattanti, ma non è all'orizzonte (rischia solo la Valle d'Aosta a gennaio)
Tre regioni hanno superato anche la seconda soglia di rischio per posti letto in terapia intensiva, due per ricoveri ordinari, mentre la Liguria è ad un passo per superarle entrambe e cambiare fascia di rischio
Come sarà l'Italia dopo Capodanno, e quali sono le regole per le diverse aree classificate in base al rischio covid dopo il nuovo monitoraggio sull'andamento dell'epidemia
Domani il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute manderà alcuni territori da lunedì in zona gialla e altri forse già nella fascia con più restrizioni: in Italia i casi sono aumentati del 100,7% rispetto alla settimana precedente
Ecco i territori che rischiano maggiormente, soprattutto per l'aumento dei ricoveri, da lunedì 3 gennaio. Decisivo il monitoraggio Iss-ministero della Salute di venerdì
Molte le regioni italiane che rischiano di passare in area arancione a cavallo di capodanno. Il monito di Brusaferro: "Ancora una volta serve riorganizzare ospedali per pazienti covid". Oltre 6 milioni gli italiani non ancora vaccinati
Dodici le regioni o province autonome oltre la soglia "gialla". Completamente fallito il tracciamento: la maggior parte dei nuovi contagi sono rilevati attraverso la comparsa dei sintomi